Negli ultimi anni, il ray tracing è diventato uno dei concetti più discussi nel mondo del gaming e della grafica digitale. Ma cos’è esattamente e perché è considerato un salto qualitativo così importante per la grafica nei videogiochi? Analizziamo in modo dettagliato cos’è il ray tracing, come funziona e in che modo migliora l’esperienza visiva nei giochi moderni, con un occhio anche alle tecnologie e ai dispositivi che ne supportano l’utilizzo.

Cos’è il Ray Tracing?
Il ray tracing, in italiano “tracciamento dei raggi”, è una tecnica avanzata di rendering che simula in modo realistico il comportamento della luce. Anziché calcolare soltanto la luce diretta, come avviene con il rendering tradizionale (rasterizzazione), il ray tracing tiene conto anche delle riflessioni, rifrazioni e ombre prodotte dalla luce quando interagisce con superfici diverse.
In sostanza, questa tecnologia “traccia” il percorso che ogni raggio di luce compie dalla fonte luminosa fino all’occhio dell’osservatore, calcolando tutte le interazioni lungo il tragitto. Il risultato è un’immagine incredibilmente realistica, che riproduce ombre morbide, riflessi accurati e illuminazione globale fedele alla realtà.
Come Funziona il Ray Tracing?
Il processo di ray tracing si basa su complesse equazioni matematiche che simulano il comportamento fisico della luce. Ogni raggio proiettato viene calcolato:
- Dalla telecamera (occhio virtuale) attraverso i pixel dello schermo.
- Alla ricerca del primo oggetto colpito.
- In seguito, il sistema calcola come quel punto riflette, rifrange o assorbe la luce da varie fonti.
L’intero calcolo tiene conto di vari fenomeni ottici, come la diffusione della luce, l’opacità dei materiali e il colore delle superfici. Per far funzionare il ray tracing in tempo reale (come richiesto nei videogiochi), sono necessari hardware estremamente potenti, motivo per cui questa tecnologia ha iniziato a diffondersi su larga scala solo con l’arrivo delle GPU RTX di NVIDIA (2018) e più recentemente con l’architettura RDNA 2 di AMD.
Come Migliora la Grafica nei Giochi?
Il ray tracing cambia radicalmente l’aspetto visivo dei videogiochi, rendendo gli ambienti più immersi, credibili e visivamente sorprendenti. Ecco alcuni miglioramenti chiave:
- Riflessi realistici: superfici come vetri, specchi o pozzanghere riflettono correttamente gli oggetti e i personaggi.
- Ombre morbide e dinamiche: le ombre si sfumano in base alla distanza e alla posizione della luce.
- Illuminazione globale: la luce si riflette realisticamente su più superfici, migliorando l’illuminazione ambientale.
- Effetti atmosferici credibili: nebbia, fumo e altre particelle luminose interagiscono con la luce in modo realistico.
Un esempio noto è Cyberpunk 2077 (CD Projekt RED), uno dei primi giochi a sfruttare pienamente il ray tracing, offrendo una rappresentazione visiva della città quasi cinematografica.
Hardware e Prestazioni: Quali Dispositivi Supportano il Ray Tracing?
L’adozione del ray tracing richiede schede video dedicate. Attualmente, le principali GPU compatibili sono:
- NVIDIA: Serie RTX 20, 30 e 40 (GeForce RTX 2060 e superiori).
- AMD: GPU RDNA 2 e RDNA 3 (come RX 6700 XT, RX 7900 XTX).
- Console di nuova generazione: PlayStation 5 e Xbox Series X supportano ray tracing in alcuni titoli.
Per sfruttare il ray tracing in tempo reale senza sacrificare le prestazioni, molte aziende abbiano integrato soluzioni come DLSS (Deep Learning Super Sampling) di NVIDIA e FSR (FidelityFX Super Resolution) di AMD. Queste tecnologie aiutano a mantenere alti i frame rate compensando il costo computazionale del ray tracing.
Giochi e Applicazioni Che Usano il Ray Tracing
Oltre a Cyberpunk 2077, molti altri titoli hanno implementato ray tracing con risultati spettacolari:
- Minecraft RTX (Mojang) – blocchi con riflessi e ombre dinamiche.
- Control (Remedy Entertainment) – uno dei benchmark del ray tracing in tempo reale.
- Battlefield V e Call of Duty: Modern Warfare – miglioramento significativo nelle ombre e nei riflessi.
- Metro Exodus Enhanced Edition – illuminazione globale avanzata.
Anche in ambito cinematografico e animazione, il ray tracing è uno standard da anni, utilizzato da colossi come Pixar e Disney per la produzione di film in CGI.
Futuro del Ray Tracing
Con l’evoluzione dell’hardware e l’ottimizzazione degli algoritmi, il ray tracing è destinato a diventare sempre più diffuso. Si prevede che nei prossimi anni sarà lo standard visivo per i giochi AAA, sia su PC che su console, e troverà sempre più applicazioni anche in architettura, medicina, ingegneria e realtà virtuale.
Conclusione
Il ray tracing rappresenta una rivoluzione nella grafica digitale, portando il realismo visivo a un nuovo livello nei videogiochi. Sebbene richieda ancora risorse notevoli, le continue innovazioni hardware e software ne stanno facilitando l’adozione su larga scala. Chi è appassionato di gaming o lavora nel settore della grafica non può ignorare il potenziale trasformativo di questa tecnologia.