Il mondo della musica è estremamente variegato e non è facile scegliere uno strumento a cui dedicarsi, quando si decide di prendere lezioni per imparare a suonare.
Certamente uno degli strumenti più gettonati è la chitarra, ma in questo caso c’è un’ulteriore scelta da compiere: chitarra classica o acustica?
Scelta non scontata, ma che si può fare ponderando bene le differenze tra le due tipologie.
Innanzitutto bisogna tener ben presente che entrambe queste due tipologie si differenziano da un terzo tipo, la elettrica: le prime due si differenziano dalla terza perché hanno una cassa armonica di risonanza che amplifica il suono in maniera naturale, nell’ultima invece è presente un amplificatore elettrico.
Ma tornando alla differenza tra classica e acustica, la differenza fondamentale sta nelle corde.
Nelle chitarre classiche le corde sono infatti in nylon, tre delle quali sono rivestite in metallo e le sei sono legate al ponticello con un nodo. Nel tipo acustico le corde sono invece fatte tutte di metallo e attaccate al ponticello con un perno.
Questa differenza nei materiali influenza enormemente lo stile: le corde in nylon danno infatti alla chitarra classica un suono più caldo ed ecco perché ad esempio viene utilizzata per suonare flamenco e musica classica.
Cambia poi il manico, che nella chitarra acustica è più stretto, ed ecco perché, per una questione di comodità, chi è alle prime armi in genere sceglie il manico più ampio della chitarra classica.