Bitcoin, Libra e la Blockchain. Se ne parla meno, ma il cambiamento non si ferma
Su Bitcoin e le criptovalute si e’ scritto molto. Nonostante questo, ad oggi le notizie su COVID-19 sono di gran lunga più diffuse e lette. Ma non bisogna pensare che tutto il mondo legato alla blockchain sia andato perso.
I casi di successo abbondano ma anche alcuni fallimenti spettacolari.
I casi di successo
Bakkt
Nonostante l’incertezza economica causata dal coronavirus, l’azienda di criptovalute Bakkt è riuscita a garantire $ 300 milioni di capitale attraverso un round di finanziamento di serie B.
Bakkt era già nota per offrire futures e opzioni Bitcoin. Oltre al suo core business, Bakkt ha recentemente cercato di attirare l’interesse di una clientela più vasta e lo scorso ottobre ha presentato i suoi piani per il lancio di un’app di pagamenti per il settore consumers già nel 2020.
Questa ambizione è stata alimentata il mese scorso dall’annuncio che Bakkt aveva acquisito il fornitore del programma di fidelizzazione Bridge2 Solutions. I fondi di questo ultimo round di finanziamento saranno destinati al completamento dell’acquisizione.
Bitcoin
Senza troppe sorprese il secondo caso di successo e’ la valuta Bitcoin.
Come riportato dal Corriere.it, Bitcoin “Ha guadagnato fino al 40% in più dall’inizio dell’anno e a spingerlo sono state (anche) le parole nientemeno che del governatore della Fed, Jerome Powell. «Tutte le grandi banche centrali stanno guardando con interesse alle valute digitali»”
Il fatto che Bitcoin si sia apprezzato così tanto può essere visto in maniera positiva o negativa. Per gli utilizzatori delle app di trading di criptovalute un rialzo del 40% e’ una buona opportunità di guadagno. Ma per Bitcoin come valuta potrebbe essere un problema perché ancora una volta dimostra la sua instabilità.
I fallimenti
Libra
Uno dei fallimenti più eclatanti e’ Libra, la criptovaluta di Facebook. Il Sole 24 Ore esordisce dicendo che “Nata con l’ambizione di diventare l’architrave di un nuovo sistema finanziario globale, Libra si dovrà accontentare per il momento di diventare una sorta di copia digitale delle valute tradizionali. Facebook ha dovuto ridimensionare di gran lunga il suo progetto di criptovaluta basata su un paniere di monete che ne facesse l’espressione dell’economia globale.”
Ancora una volta le app di trading di criptovalute potrebbero guadagnare o meno dalla costituzione di una valuta globale. Ma in questo caso, si parla di coppie di valute nazionali e di fatto si andrebbe a investire su quello che tradizionalmente viene chiamato Forex.
TON
Il servizio di messaggistica Telegram ha recentemente dichiarato che sta abbandonando la sua piattaforma blockchain Telegram Open Network (TON) dopo una lunga battaglia con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Un tribunale degli Stati Uniti ha reso impossibile per il servizio di messaggistica, utilizzato da oltre 400 milioni di utenti, continuare lo sviluppo di Telegram Open Network.
Il futuro delle criptovalute
Che il mondo delle criptovalute sia in pieno sviluppo e’ innegabile. Come in tutti i momenti di forte sviluppo vi sono progetti meritevoli e progetti fondati su basi poco solide, ma anche progetti precursori del loro tempo, come Libra e TON.
La possibilità di utilizzare delle app di trading di criptovalute e’ soltanto l’inizio di una rivoluzione basata su un sistema decentralizzato che e’ la blockchain. Questo potrebbe essere uno dei cambiamenti più importanti della nostra generazione.