Guida all’acquisto di uno smartwatch: 3 caratteristiche essenziali

redazione

Gli smartwatch sono, al pari degli smartphone, degli strumenti tecnologici dei quali proprio non può più fare a meno. Gli amanti dello sport sono praticamente smartwatch dipendenti visto che questo orologio intelligente è in grado di controllare le nostre attività sportive migliorando le prestazioni.

Sul mercato sono disponibili diversi modelli per ogni gusto e per ogni tasca come, ad esempio, si possono acquistare anche gli smartwatch compatibili con iPhone che hanno dei prezzi più che vantaggiosi. Ma quali sono le caratteristiche essenziali degli smartwatch?

Le caratteristiche da tenere in considerazione sono tante visto che si tratta di dispositivi che fungono da cellulari ed in pratica, per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, bisogna avere di fronte tutta la serie di caratteristiche, soprattutto essere in grado di capirle, così da poter selezionare il tipo di dispositivo più adatto alle proprie esigenze.

Il sistema operativo

La prima caratteristica da tenere in considerazione è il sistema operativo che ci permette di collegare lo smartwatch al nostro smartphone. Uno dei migliori è, senza alcun dubbio, Wear OS. Questo sistema è una versione Android creata appositamente per gli smartwatch, così da essere in grado di interfacciarsi con gli smartphone Android tramite l’app specifica, con le app che prevedono l’integrazione con gli indossabili (per esempio le app di fitness) ed anche con gli iPhone (in questo caso con funzionalità limitate).

Android Wear è un sistema libero, personalizzabile (sia nelle schermate che nel tema dell’orologio), permette di usare molte funzioni dello smartphone Android anche quando teniamo quest’ultimo in tasca e possiamo impartire i comandi vocali all’Assistente Google integrato.
Per chi ama i prodotti Apple ci sono smartwatch con sistema operativo WatchOS. Come spesso accade con Apple, questo sistema è compatibile al 100% solo se è presente un iPhone collegato e non è possibile utilizzarlo con uno smartphone Android; per rendere completa l’incompatibilità Apple codifica le informazioni scambiate tra Watch e iPhone in modo da creare una connessione Bluetooth unica, non replicabile con un Android.

I sensori dello smartwatch

La cosa ondamentale per uno smartwatch è quella di essere connesso sempre allo smartphone tramite Bluetooth. Chi è abituato a indossare un orologio troverà comodo poter visualizzare le notifiche sullo schermo dello smartwatch senza bisogno di tirare fuori il telefono dalla tasca o dalla borsa; inoltre c’è anche una certa comodità a lanciare comandi vocali sul telefono parlando sul microfono dello smartwatch.

Qasi tutti hanno ntegrano il GPS e cardiofrequenzimetro: grazie alla presenza di questi sensori possiamo utilizzare lo smartwatch anche come fitness tracker, ossia anche come misuratore delle attività agonistiche, quindi contapassi, contacalorie, battico cardiaco e tracciatore dei percorsi effettuati.

L’autonomia

Altro fattore da considerare è l’autonomia dello smartwatch. In alcuni smartwatch l’ora è sempre visibile sullo schermo, anche se con una modalità a basso consumo che incide poco totale sull’autonoma della batteria dell’orologio. Meglio, dunque, scegliere lo smartwatch con un’autonomia piuttosto alta.

Fondamentale è la presenza del sensore di luminosità, in modo che la luminosità dello schermo sia regolata automaticamente in base alla luce ambientale.

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