Il mondo delle casse audio è vasto e perdersi può essere facile, come in una metropoli. In questo articolo cercheremo di mappare strade per poterci orientare nella scelta, cercando percorsi sicuri e qualche scorciatoia. Insieme a noi porteremo dei compagni di viaggio: i musicisti, ovvero gli esperti per eccellenza quando si tratta di musica e tecnologia musicale; saranno i nostri tester di fiducia con cui, come nel caso di Federiscores, scoprire percorsi nuovi ma anche già collaudati. Iniziamo!
Dove
Dove vogliamo mettere la nostra cassa audio? In una cameretta, in uno studio professionale o una via di mezzo, uno studio semi-professionale? A seconda della risposta, la scelta del prodotto sarà differente.
Altro punto da valutare è a cosa vogliamo collegare la cassa, perché la tecnologia sarà diversa a seconda che il nostro supporto di collegamento sia un televisore, un laptop, un pc, oppure uno stereo.
Tipologie
La differenza maggiore è data dalla presenza o assenza di un amplificatore.
Le casse dotate al loro interno di amplificatore sono dette attive e per collegarle al dispositivo è necessario mettere in connessione la cassa con una presa di corrente e il dispositivo da cui si origina il suono. Queste casse sono facili da installare e adoperare e sono apprezzate sia a livello amatoriale sia a livello professionale.
Le casse che al loro interno non hanno un amplificatore si chiamano invece passive per funzionare necessitano di un preamplificatore esterno. Essendo più complesse da usare, sono usate quasi esclusivamente a livello professionale (o meglio, non sono consigliabili per un sistema casalingo).
Cosa valutare
Che siate interessati a una cassa attiva o passiva, da collegare a pc, laptop o stereo, le cose da valutare saranno sempre le stesse:
- La potenza. Per un uso casalingo possono bastare fino a 30 watt; per un uso professionale è consigliabile aumentare.
- Le frequenze. È impossibile pensare che un altoparlante sia capace di riprodurre tutti i suoni presenti nel materiale audio completamente. Per questo motivo, per cercare di catturare più frequenze possibili, generalmente le casse hanno due altoparlanti, specializzati nel riprodurre frequenze basse, medie o alte. La loro scelta è influenzata dal tipo di suono che si produce; quelli usati più di frequente sono gli altoparlanti per le frequenze medie, quelle che si trovano più spesso nella musica come nella vita di tutti i giorni.
- Le dimensioni. Una cassa più è grande più è potente. Sbagliato! Una cassa più è grande e più è ingombrante: state attenti a non acquistare qualcosa che non entra nella vostra stanza. Cercate di visualizzare lo spazio in cui inserirete la cassa e il dispositivo a cui è collegato, potete anche disegnarlo su un foglio, se avete dubbi e poca metratura sulla planimetria della stanza. In questo modo non avrete sorprese indesiderate e potrete godervi la vostra musica con la maggiore comodità possibile.
Senza cavo
Esistono casse che non hanno bisogno di cavo per essere collegate e possono essere di due tipi:
- Casse bluetooth, che si connettono tramite connessione, appunto, bluetooth e senza ulteriori cavi.
- Casse wi-fi, per le quali è necessario essere collegati a una rete wi-fi.
Queste casse sono molto pratiche e adatte ad essere collegate a un pc; sono una buona opzione per un primo uso amatoriale.
Bene, a questo punto avete tutti gli strumenti per mettervi al lavoro. Buon divertimento!