Tipologie di Canapa Legale: dalla Sativa alla Ruderalis

redazione

Cannabis Sativa, Indica e Ruderalis sono le specie e varietà di Canapa legale più diffuse. Con scopi più commerciali, la Sativa viene utilizzata per l’industria tessile e farmacologica

La Cannabis light, sebbene venga genericamente ricordata come marijuana light legale, che ormai può facilmente essere trovata anche online in Italia, ha dalla sua diverse tipologie e sottospecie che si differenziano tra loro anche in base agli utilizzi. Tra le specie più diffuse esistono la Cannabis Indica e la Cannabis Sativa che presentano tra loro caratteristiche quasi opposte in molti frangenti. Infatti la prima, originaria dell’Europa Centrale, presenta fogliame più largo, spesso ma anche meno lungo ed è di un colore molto scuro e intenso. Può raggiungere al massimo i 2 metri e presenta fogliame fitto. Per ciò che concerne la Cannabis legale Sativa, proveniente dall’India, risulta avere foglie più lunghe e sottili, di un verde molto più chiaro. Tale pianta può arrivare ad un’altezza di più di sei metri, con rami ampi. Caratteristica inconfondibile dell’erba legale sono anche le foglie lanceolate. Difatti ogni foglia ha in sé dalle 5 alle 13 foglioline lanceolate con margine dentato-seghettato: queste possono raggiungere dai 10 cm di lunghezza.

Canapa Indica e Canapa Ruderalis
La differenza tra le due specie riguarda anche gli utilizzi. Quella Indica, erba cbd alto, è spesso utilizzata per rimedi e sussidio psicologico ad anoressie, insonnie, depressioni: risulta essere un ottimo rilassante in dosi limitate e prescritte. Ma la Sativa prende più piede nel commercio industriale nel campo tessile. Tra le tante, la produzione di borse, indumenti, sciarpe e quant’altro: le fibre tessili dell’erba legale online hanno una lavorazione più pratica e anche più economica rispetto alla lavorazione del cotone. Anche in ambito farmacologico, la canapa legale sativa viene sfruttata anche per gravi problematiche di salute e come aiuto in casi di pesanti chemioterapie, glaucoma o recuperi post operazioni chirurgiche.

Ad esempio, tale sussidio venne utilizzato anche negli anni 90 per tutti i pazienti affetti da Aids. Le due tipologie di piante, però, posso anche essere utilizzate a scopo psicotropo: infatti è dalla infiorescenza di canapa essiccata, che si possono ricreare sostanze psicotrope e stupefacenti. C’è da aggiungere che esistono tuttavia diverse varietà di canapa, combinazioni nate da diverse specie che hanno dato origine agli ibridi. Tra questi, molto diffusa nell’est Europa è la Canapa Ruderalis. Riconosciuta come una sottospecie della cannabis Sativa in realtà ha caratteristiche di entrambe le due specie principali: bassa e con foglie più scure e seghettate. Può essere utilizzata per la lavorazione in bio plastica e bio edilizia, grazie alle sue qualità ultra resistenti. Infine, tale tipologia di Cannabis, è nota anche per la sua particolarità di svilupparsi anche in zone con clima rigido e dalla capacità di infestare un determinato terreno in assenza di altre piante, il ché la rende un’ottima pianta anche per l’utilizzo agricolo.

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