Il nuovo sistema operativo di casa Microsoft ha introdotto molti miglioramenti rispetto al vecchio Windows Xp, oltre a essere più stabile e più semplice da usare incorpora diverse funzioni aggiuntive come lo strumento di backup integrato.
Una fra le funzioni migliorate è la gestione dei dispositivi audio che nelle versioni precedenti creava diversi problemi di interfaccia. La nuova gestione dell’audio di windows 7 incorpora inoltre degli effetti audio per migliorare la fruizione della musica e dell’audio dei filmati. Vediamo adesso come impostare questi effetti e a cosa servono.
Per accedere alle impostazioni degli effetti clicchiamo col tasto destro sull’icona dell’altoparlante in basso a destra nella barra di windows e scegliamo dispositivi di riproduzione. La finestra che si apre ci mostra i dispositivi audio connessi. Quello attivo viene segnato con una spunta verde.
A questo punto selezioniamo il dispositivo attivo e clicchiamo su propietà in basso a destra. Si aprirà quindi la finestra delle impostazioni del dispositivi, da qui scegliamo la scheda Miglioramenti.
Avremo a disposizione una serie di effetti in base all’hardware e al software installato sul Pc, gli effetti vanno dall’equalizzatore al simulatore di ambienti e non richiedono alcun software aggiuntivo. Per attivare un effetto dovremo mettere il segno di spunta accanto al nome quindi cliccare su Ok. Ricordiamoci che gli effetti non verranno attivati immediatamente se c’è già in riproduzione dell’audio.
Equalizzazione volume
Questa funzione è forse la più utile ed è disponibile (anche se a volte con nomi diversi) in tutti i computer con Windows 7. Attivandola ridurremo le differenze di volume percepite in modo da non dover continuamente regolare il volume. Quando guardiamo un film ad esempio, capita spesso che la differenza di volume fra le scene di soli dialoghi e le scene di azione sia molto ampia, questo ci obbliga a tenere il volume molto alto o a doverlo regolare continuamente. Se attiviamo questo effetto otterremo un uscita audio con sbalzi minori di volume. La funzione si rivela utilissima per i portatili.