C’è un detto che recita: “Se qualcosa funziona, perché cambiarlo?”. La panetteria Hilligoss, situata a Brownsburg, Indiana, sembra incarnare alla perfezione questo principio. Recentemente, il negozio ha attirato l’attenzione quando un cliente, visitandolo, ha scoperto che i dipendenti utilizzano ancora un Commodore 64 come registratore di cassa.

Una tecnologia del passato che funziona ancora oggi
Il Commodore 64, lanciato nel 1982, è stato uno dei microcomputer più iconici della sua epoca. Nonostante siano passati oltre 40 anni dal suo debutto, il dispositivo continua a svolgere egregiamente il compito per cui è stato adattato: gestire le transazioni della panetteria. Secondo le immagini pubblicate sui social, il modello in uso risale probabilmente alle prime revisioni, caratterizzate da un design voluminoso, soprannominato in inglese “breadbox” per la sua somiglianza a una scatola per il pane. Una coincidenza curiosa, considerando che il dispositivo è impiegato proprio in una panetteria.
Una storia di lunga durata
La Hilligoss Bakery ha aperto i battenti nel 1974, ma è negli anni Ottanta che il proprietario decise di acquistare alcuni Commodore 64 di seconda mano per sostituire i registratori di cassa tradizionali. Da allora, l’unica modifica apportata è stata la sostituzione dei monitor con modelli più moderni. Questo dimostra l’affidabilità del C64, che è più che sufficiente per gestire compiti semplici come quelli richiesti da una cassa, senza la necessità di elevate capacità di calcolo o memoria.
Una testimonianza di efficienza
L’uso continuato di un microcomputer degli anni Ottanta non solo è un tributo alla durabilità del Commodore 64, ma sottolinea anche come, per determinati scopi, la tecnologia più recente non sia necessariamente indispensabile. In un mondo che spinge costantemente verso l’innovazione, questa storia offre un esempio affascinante di come il vecchio possa coesistere con il nuovo, a patto che continui a funzionare.